Il Progetto
Monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità italiana e mediterranea al fine di contrastare l’impatto antropico, gli effetti dei cambiamenti climatici e di supportare i servizi ecosistemici in chiave sostenibile.
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Biodiversità, citizen science e contesti locali
Il progetto di citizen science CS4RIVERS è un’attività condotta dall’Università di Siena all’interno del National Biodiversity Future Center, un progetto finanziato dal PNRR che aggrega la ricerca scientifica nazionale di eccellenza e le moderne tecnologie per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità al fine di contrastare l’impatto antropico, gli effetti dei cambiamenti climatici e di supportare i servizi ecosistemici in chiave sostenibile.
National Biodiversity Future Center (NBFC)
Il National Biodiversity Future Center si focalizza sul Mediterraneo, un hotspot di biodiversità al centro del quale è il nostro Paese, ed affronta sfide globali relative alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini, costieri e terrestri italiani.
In particolare il NBFC svilupperà attività scientifiche che includono:
- la creazione di un database della biodiversità italiana.
- la valutazione e monitoraggio delle specie/comunità a rischio di conservazione a causa dei cambiamenti climatici e all’azione dell’uomo.
- l’individuazione di specie aliene invasive e dell’impatto che possono avere sulle specie autoctone.
- la conoscenza della biodiversità del suolo e delle acque dolci al fine di massimizzare la funzione ecologica.
Nel complesso, le attività di ricerca su suolo ed ecosistemi di acqua dolce contribuiranno alla protezione della biodiversità italiana, supportando il raggiungimento dell’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 (SDG 15 Life on Earth).
Il progetto è coordinato dal CNR e formato da oltre 50 partner, selezionati tra Università, Centri di ricerca, Fondazioni e imprese e, tra di essi, l’Università di Siena che costituisce lo Spoke 3 del progetto.
UNISI e lo Spoke 3
Lo Spoke 3 di UNISI si concentrerà sugli ecosistemi terrestri e delle acque dolci interne italiane.
La ricerca adotterà un approccio transdisciplinare innovativo combinando metodologie scientifiche proprie della genetica, della biologia molecolare, della microscopia elettronica e della citizen science, e utilizzando strumenti digitali per costruire database da integrare nelle piattaforme open data progettate dal Centro.
Osservatorio della biodiversità fluviale del fiume Ombrone
Contestualmente al NBFC e alle attività dello Spoke 3, il progetto di citizen science CS4RIVERS ha l’obiettivo di costituire l’Osservatorio della biodiversità fluviale del fiume Ombrone attraverso il coinvolgimento delle comunità e degli stakeholder locali in attività di monitoraggio e protezione della biodiversità del fiume Ombrone senese e grossetano (oltre ad eventuali suoi tributari).
Nello specifico i partecipanti al progetto potranno essere coinvolti in attività di training, raccolta e analisi dei dati, definizione di politiche e strategie di conservazione e protezione della biodiversità del fiume Ombrone.
Attraverso la partecipazione al progetto CS4RIVERS, i citizen scientists potranno:
- contribuire alla produzione di nuova conoscenza scientifica con un impatto atteso sulle politiche locali, regionali e nazionali.
- accrescere le loro competenze e consapevolezze in materia di biodiversità.
- aumentare il proprio benessere psico-fisico attraverso la conduzione di attività di gruppo svolte all’aperto immersi nella natura.
Attraverso la formazione di partnership, le istituzioni e le comunità locali potranno:
- beneficiare dell’accesso ai dati derivanti dall’analisi e monitoraggio della biodiversità fluviale dell’Ombrone prodotti all’interno del progetto CS4RIVERS.
- ottenere la certificazione CS4RIVERS Champion/Ambassador rilasciata dall’Università di Siena e pubblicata sul sito web del progetto
- accedere ad un network di stakeholders locali, regionali e nazionali impegnati sui temi della biodiversità fluviale.
- contribuire alla costruzione, sensibilizzazione e formazione della comunità locale sui temi della scienza partecipata e la biodiversità fluviale.
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