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Vegetazione riparia

Le fasce di vegetazione riparia (arborea, arbustiva o erbacea) svolgono un ruolo talmente importante da divenire inscindibili dal fiume in senso stretto. Se lasciati alle loro dinamiche naturali questi ambienti si caratterizzano per il loro notevole dinamismo ed eterogeneità d’habitat in grado di supportare un’elevata biodiversità. Le inondazioni periodiche che interessano questo comparto dell’ecosistema fluviale, sono sfruttate dagli organismi acquatici e terrestri per accrescere diversità e produttività; sono infatti ambienti generalmente più produttivi dei territori circostanti.
Le piante che compongono il corridoio ripario, vengono selezionate soprattutto dal regime delle acque che condiziona la tessitura dei suoli, la disponibilità idrica e il rifornimento di sostanze nutritive.

Più in dettaglio, le fasce di vegetazione riparia svolgono svariate funzioni, riportate di seguito:

Funzioni di cui il fiume beneficia direttamente

  • Migliorano la qualità dell’acqua, agendo da fasce tampone, attraverso la rimozione dell’inquinamento diffuso;
  • Effettuano un controllo dei sedimenti, contribuendo a rendere le acque più limpide;
  • Costituiscono cibo per gli organismi acquatici;
  • Consolidano le sponde;
  • Favoriscono l’ombreggiamento rendendo le acque più fresche e ossigenate;
  • Costituiscono un habitat per la fauna, agendo da corridoio ecologico;

Funzioni di cui beneficia il territorio

  • Moderazione delle esondazioni, agendo da spugna e  permettendo una rapida infiltrazione dell’acqua;
  • Ricarica delle falde;
  • Habitat per la fauna, funzionando dacorridoio ecologico;
  • Miglioramento del  paesaggio e della qualità dell’aria e della vita;
  • Presenza di aree ricreative;

Nonostante le sue utili e numerose funzioni, la vegetazione riparia è percepita spesso come fonte di pericoli e di rischio se non addirittura come “sporcizia”, infatti si usa il termine “pulire i fiumi” quando si preleva e/o taglia la vegetazione in alveo e nelle fasce fluviali. Questa duplice valenza della vegetazione rappresenta una sfida per la gestione dei bacini idrografici.

Training

Così come per le altre attività di CS4RIVERS, il training per i campionamenti e le misure sulla qualità delle acque dolci verranno effettuati da esperti del settore.

I training saranno articolati in modo da fornire informazioni:

  • fondamentali sulla sicurezza del cittadino durante la fase di campionamento;
  • necessarie per effettuare delle analisi attendibili;
  • basilari per far conoscere l’importanza della vegetazione riparia;
  • sul corretto raccoglimento dei dati.

Campionamenti

Fasi del campionamento:

  • Identifica un bosco ripario lungo un tratto di fiume delle dimensioni di min 500 metri max 1 km
  • Effettua il monitoraggio in circa 10 transetti nella sponda sinistra e 10 in quella destra, ma solo dove è presente vegetazione arborea o arbustiva (10 è un numero di transetti indicativo);
  • Delimita un transetto omogeneo perpendicolare al fiume, di dimensione circa di 10×15 m;
  • Compila la scheda di campo (cartacea e online) relativa alle informazioni sull’area di campionamento e alla copertura delle specie target;
  • Invia la parte delle informazioni prese sulla scheda di campo cartacea ad uno dei referenti dell’attività:
    Chiara Vitillo: vitillo2@student.unisi.it
    Bruna Gumiero: bruna.gumiero@unibo.it
  • I monitoraggi hanno frequenza annuale.

Monitoraggi

I monitoraggi vengono fatti una volta all’anno nelle stagioni in cui le specie arboree selezionate presentano le foglie, quindi indicativamente da primavera fino all’inizio dell’autunno. Non serve ripetere il monitoraggio in una stessa area a meno che non si verifichi un evento eccezionale (es. taglio della vegetazione).

Toolkit per Citizen Scientists

Per aiutarti nei campionamenti ti forniremo materiale di supporto:

  • una brochure riassuntiva delle indicazioni chiave per effettuare il monitoraggio e la lista delle specie target da ricercare;
  • un piccolo manuale con l’aiuto alle identificazione delle specie target.

A te che effettuerai i rilievi, ti chiediamo prima di andare in campo di:

  • procurarti una rotella metrica per delimitare l’area del tuo transetto;
  • procurarti un binocolo che in alcuni casi può aiutare nell’identificazione delle specie arboree più alte;
  • stampare la scheda di campo per la raccolta dati.

      Materiali

      CS4RIVERS

      NBFC (Natural Biodiversity Future Center) / Spoke 3

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